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Letta: “Duro da dirlo, ma non possiamo fare di più militarmente per Kiev”

Pubblicato il 7 Marzo, 2022

“Non possiamo fare di più in termini di aiuti militari all’Ucraina: è duro da dirlo. E’ straziante sentire gli ucraini dire con le vostre armi e i vostri aerei chiudete i nostri cieli, anche ieri alla manifestazione. Sappiamo che è difficile ascoltare e interagire con questa domanda. Per questo dobbiamo rispondere con l’accoglienza, aiutare i ricongiungimenti, con un sistema accelerato”, così Enrico Letta.

“Arriveranno centinaia di migliaia di profughi dall’Ucraina – continua il segretario del Pd – ma arriveranno anche dalla Russia perché la Russia sta diventando un grande carcere. Le immagini che ogni giorno vediamo attraverso i media, attraverso il coraggioso lavoro che i giornalisti fanno al fronte, ci raccontano una devastazione continua e una discesa verso l’abisso. Una guerra che sembrava dovesse essere chirurgica, sta diventando una  mattanza“.

“Faccio un appello al governo per concentrarsi sull’organizzazione di una grandissima rete di assistenza e accoglienza con un grande impegno del sistema pubblico – conclude – Non si scarichi solo sul terzo settore e i volontari, ci sia un forte impegno pubblico, si destinino risorse. Il governo faccia in modo di accogliere in modo dignitoso gli ucraini e anche i russi, che lasceranno un Paese che è sempre più una prigione“.

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