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L’Ipssat Rocco Chinnici di Nicolosi vince il concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: in action”

L’anno scolastico volge al termine e, in vista delle vacanze estive, una bella notizia arriva dall’Istituto Alberghiero Rocco Chinnici di Nicolosi (CT) che è stato proclamato vincitore del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: in action”, organizzato dalla Fondazione Barilla in collaborazione con Tuttoscuola.

Pubblicato il 26 Maggio, 2021

“Cibo”, “Cultura” e “Cuore” sono le tre parole della sostenibilità e del cambiamento che hanno permesso all’istituto alberghiero di distinguersi tra i numerosi progetti proposti e aggiudicarsi l’ambito riconoscimento

L’anno scolastico volge al termine e, in vista delle vacanze estive, una bella notizia arriva dall’Istituto Alberghiero Rocco Chinnici di Nicolosi (CT) che è stato proclamato vincitore del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: in action”, organizzato dalla Fondazione Barilla in collaborazione con Tuttoscuola. La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 25 maggio nel corso di un webinar dal titolo: “Sviluppo sostenibile e cibo: la transizione ecologica inizia a scuola” alla presenza, tra gli altri, di Carlo Mazzone, Docente finalista Global Teacher Prize 2020 e Andrea Bollini, Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione. Nel corso dell’anno, la professoressa Irene Marraffa, insieme alle colleghe Giovanna Ombretta Scifò e Giovanna Russo hanno accompagnato gli alunni attraverso un percorso didattico alla scoperta dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dall’Agenda 2030 dell’ONU: il loro “viaggio” li ha portati a scoprire storie e testimonianze di operatori impegnati nel campo alimentare e della ristorazione. Un approfondimento interdisciplinare che ha coinvolto anche materie trasversali, come la letteratura, attraverso la quale hanno analizzato testi classici e autori moderni che trattano temi alimentari e sostenibilità.

“Nel corso dell’anno abbiamo cercato di avvicinare i nostri studenti ai temi della sostenibilità ambientale attraverso quello che mangiamo (e cuciniamo). Un vero e proprio viaggio che ci ha portato a identificare 3 parole del cambiamento e della sostenibilità: cibo, cultura e cuore. Il cibo è l’oggetto dei nostri studi ed è indispensabile per essere più sostenibili: siamo parte della filiera agroalimentare e ci dobbiamo impegnare a usare prodotti di stagione e locali – limitando le emissioni di gas serra e favorendo l’economia locale – a recuperare gli scarti, riducendo gli sprechi, e a curare l’orto scolastico. Da questo percorso, non possiamo escludere la cultura perché, se le letterature di tutto il mondo hanno sentito il bisogno di trasferire nelle proprie pagine la relazione intima che esiste fra il cibo e l’uomo, noi siamo chiamati a perseverare in questo percorso che mette il cibo al centro delle nostre tradizioni e della nostra cultura. Infine, dobbiamo ricordare che in tutto quello che facciamo dobbiamo sempre mettere il cuore perché il rispetto per la salute del Pianeta passa anche dall’amore e dalla passione che mettiamo ogni giorno in quello che cuciniamo” – ha dichiarato la Professoressa Irene Marraffa commentando l’elaborato finale che ha portato la scuola alla vittoria.

IL CONCORSO: “NOI, IL CIBO, IL NOSTRO PIANETA: IN ACTION”

Noi, il cibo, il nostro Pianeta” è un programma educativo oggetto di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione che, incentivando una didattica innovativa, offre ai docenti contenuti e strumenti per l’educazione alla cittadinanza attiva e alla sostenibilità, attraverso il cibo. Uno strumento particolarmente apprezzato tanto che più di 9.000 docenti in oltre 6.000 scuole (per un totale di circa 18 mila classi e oltre 450.000 studenti) lo hanno usato per le loro lezioni, avendo così la possibilità di partecipare alla terza edizione del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: in action”. Il concorso, nato con l’obiettivo di premiare l’eccellenza nell’insegnamento e dare visibilità alle scuole che si sono distinte per il loro approccio alla sostenibilità alimentare e ambientale, ha chiesto ai docenti, di ogni ordine e grado, di proporre 3 parole chiave per sintetizzare le attività legate al cibo che la scuola ha avviato per essere più sostenibile. Alla base dell’attività, lo strumento educativo “Imparare, agire, (per) cambiare” che Fondazione Barilla ha pensato per aiutare i docenti nella spiegazione delle parole chiave su cibo e sostenibilità. Infatti, imparando parole legate a questo ambito, si può agire identificando una serie di azioni quotidiane utili a generare un cambiamento. La “call to action” per diventare dei veri e propri “formatori della sostenibilità” si è tradotta in un’importante partecipazione da nord a sud, ponendo le basi per aiutare le nuove generazioni a identificare le attuali criticità dei sistemi alimentari e trovare le soluzioni per un futuro più sano, equo e sostenibile.

COSA SI VINCE

Le tre scuole vincitrici sono state premiate nel corso di un webinar che ha dato il via a un dibattito sull’importanza di una transizione ecologica che metta a sistema l’alimentazione, la salute e la tutela dell’ambiente, attraverso un processo di cambiamento che parta dai giovani. Le 3 scuole vincitrici hanno vinto un buono del valore di 300 €, mentre un ulteriore buono del valore di 300 € è andato al docente (o il gruppo di docenti ideatori del progetto) da spendersi in libri e/o materiale didattico.

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