Pubblicato il 19 Febbraio, 2023
“Come vogliamo essere antimafiosi? Dobbiamo avere la consapevolezza di chi siamo e dove vogliamo andare; quando scegliamo dobbiamo farlo tra bianco o nero, perché la zona grigia è quella dove si annida la mafia. Certamente dobbiamo anche sapere cosa chiedere allo Stato, a partire da una maggiore presenza”.
E’ stata questa la dichiarazione del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano (nella foto d’apertura dal profilo facebook) che è intervenuto al dibattito ‘Possiamo sempre fare qualcosa’, organizzato dalla neo associazione ‘Circolo Giovanni Gentile’ a Campobello di Mazara. L’iniziativa è stato il primo momento pubblico di riflessione dopo l’arresto del boss avvenuto lo scorso 16 gennaio.
L’intera comunità di Campobello, paese dove si nascondeva il boss Matteo Messina Denaro, è stata accusata di omertà: “Possiamo sempre fare qualcosa non è una frase provocatoria – ha spiegato il medico Antonio Tavormina, presidente dell’associazione – ora che è stato catturato Matteo Messina Denaro dobbiamo ragionare su come ripartire, valorizzando quello che abbiamo. Ma lo Stato deve esserci, anche facilitando chi vuole fare impresa”.
Al dibattito hanno partecipato anche i sindaci di Campobello di Mazara e Partanna, il presidente del centro studi ‘Dino Grammatico’, in collegamento telefonico il comandante Alfa e Riccardo Maiorca, presidente del centro studi ‘Paolo Giaccone’. Fonte Ansa
Leggi le altre notizie
-
Catania, domani, 23 maggio, Marcia contro la mafia, in ricordo di Falcone e Borsellino
-
Arrestato l’extracomunitario che ha aggredito il turista polacco in via Neve
-
Doppia candidatura dell’aspirante consigliera: in lista col centrosinistra a Catania, col centrodestra a Gravina
-
Catania, picchiato per rubargli il cellulare: turista in fin di vita
-
Forte terremoto a largo di Malta, avvertita anche in Sicilia: magnitudo 5.5