Pubblicato il 14 Aprile 2025
Alcuni pescatori avrebbero assistito a una lite tra un gruppo di uomini sulle sponde del fiume Oglio, nel Bresciano. Per sfuggire ad una presunta aggressione, uno di loro, si sarebbe lanciato nelle acque del fiume senza più riemergere. Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 13 aprile, è stato trovato il cadavere.
L’allarme è scattato nel corso della giornata di sabato 12 aprile, quando dei pescatori avrebbero assistito a una discussione (forse una lite) tra un gruppo di uomini sulle sponde del fiume Oglio vicino Pontoglio, nel Bresciano. Per sfuggire ad una presunta aggressione uno di loro si sarebbe lanciato nelle acque del fiume senza più riemergere. Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 13 aprile, ne è stato trovato il cadavere.
Secondo una prima ricostruzione basata su alcune testimonianze e riportata dai media locali, alcuni pescatori avrebbero notato un gruppo di uomini litigare. Nel corso della lite, uno di loro avrebbe cercato di allontanarsi. Alcuni testimoni hanno quindi raccontato che per sfuggire alla lite un uomo avrebbe deciso di tuffarsi nelle acque del fiume Oglio, ma non lo avrebbero più visto riemergere. È a quel punto che è stato lanciato l’allarme attraverso il numero di emergenza 112 con il quale sono stati allertati i carabinieri, i vigili del fuoco e la Soreu Alpina, che ha mandato sul posto i propri mezzi per le ricerche.
A lungo si è pensato a un falso allarme, ma le ricerche non si sono interrotte e dopo un giorno e una notte, nel tardo pomeriggio di ieri, verso le 18, il corpo senza vita dell’uomo è stato recuperato in località Maglio, in provincia di Mantova. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e accertare se vi siano responsabilità di terzi. Foto di repertorio