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malato di covid

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Si finge malato di Covid per evitare l’arresto. In manette 36enne

Pubblicato il 17 Novembre 2020

Si finge malato di Covid per evitare l’arresto, ma anche questo ultimo tentativo va in fumo. Un tentativo davvero di cattivo gusto vista la situazione sempre più preoccupante in cui si trovano gli ospedali pugliesi. Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Nardò hanno arrestato Luca Elio My, 36enne di Nardò, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa il 30 ottobre scorso, dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Per tre settimane gli agenti del Commissariato di Nardò lo hanno cercato senza sosta fino al pomeriggio di domenica 15 novembre, quando hanno cercato presso l’abitazione dell’uomo. Anche in questa circostanza, come in altre, My ha messo in scena la sua ultima trovata e si è “finto” un malato di Covid. Per tale ragione dopo l’arresto, è stato ricoverato presso il reparto Covid dell’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, continuando ad essere piantonato, anche di notte, dagli uomini del Commissariato.

Finto malato di Covid, l’ultima trovata dell’arrestato

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Già sottoposto alla detenzione domiciliare, l’arrestato ha cercato più volte di sottrarsi alla cattura. In circostanze analoghe, per esempio, aveva richiesto cure mediche facendosi “ingessare” una gamba. L’inasprimento della misura con la restrizione in carcere, si è resa necessaria poiché, durante la detenzione domiciliare, ha violato numerose volte le restrizioni imposte dalla misura cautelare ed in particolare, approfittando dei permessi per svolgere attività fisioterapica o altro, si allontanava dal proprio domicilio per due o tre ore eludendo la vigilanza delle FF.OO. I risultati del tampone hanno dato esito negativo, così come anche gli ulteriori esami diagnostici e si è capito che l’uomo si era finto malato di Covid. Pertanto Luca Elio My, al termine di tutti gli accertamenti sanitari, è stato tradotto a bordo di autoambulanza presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, scortato dagli agenti del Commissariato di P.S. Nardò.