Pubblicato il 6 Luglio 2025
Domenica 6 luglio segnata da forti temporali al Nord: la Protezione Civile lancia l’allerta
Lombardia sotto osservazione oggi, 6 luglio 2025, per il rischio di forti temporali: la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo arancione. A preoccupare sono i fenomeni intensi attesi nel corso della giornata, con un quadro meteorologico in rapido peggioramento.
Allerta gialla, invece, per rischio temporali anche in altre otto regioni: Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, oltre a ampie zone di Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna.
Fine del caldo estremo: “In arrivo maltempo al Nord con possibili eventi violenti”
Il meteorologo Mattia Gussoni, di iLMeteo.it, lancia l’allarme: “Sta finendo una delle fasi più torride della storia climatica recente dell’Italia e del Mediterraneo. Ora il rischio è quello di eventi estremi”.
Nei giorni scorsi si sono raggiunti valori fino a 7-8 gradi oltre la media stagionale. Questo eccesso di calore ha caricato l’atmosfera di umidità, creando le condizioni ideali per temporali violenti.
Supercelle e downburst: i fenomeni meteo estremi attesi
Secondo gli esperti, il passaggio di un fronte instabile, collegato a un ciclone situato tra le Isole Britanniche e la Scandinavia, provocherà forti turbolenze atmosferiche al Nord. Il rischio concreto è la formazione delle supercelle, grandi strutture temporalesche con un’altezza che può arrivare ai 12 km.
All’interno di queste strutture si sviluppa un mesociclone, una sorta di “cuore rotante” del temporale che può generare raffiche di vento violentissime (fino a 100 km/h) e grandinate intense. Particolarmente pericoloso è il fenomeno chiamato downburst, ovvero raffiche discendenti molto potenti che si abbattono al suolo causando danni anche gravi.
Italia spaccata in due: temporali al Nord, caldo africano al Sud
Mentre il Nord si prepara al maltempo, il Centro-Sud e le Isole Maggiori continueranno a essere dominati dall’anticiclone africano. In queste zone il sole sarà ancora prevalente, con temperature oltre i 34-35°C nelle ore centrali della giornata.
In sintesi, l’Italia vive oggi una doppia realtà climatica: da un lato temporali violenti e rischio estremo, dall’altro un’ondata di caldo che non accenna a diminuire.