« Torna indietro

Manca solo il decreto del Ministro: il Lazio passa in zona rossa

Pubblicato il Marzo 12, 2021

Non è ancora arrivato il decreto del ministro Speranza ma manca solo l’ufficialità per il ritorno del Lazio in zona rossa.

L’Istituto Superiore di Sanità ha indicato il Lazio per lo scenario 3, ossia zona rossa. L’ordinanza del ministero entrerà in vigore da lunedì 15 marzo e durerà fino a Pasquetta compresa.

Cosa cambia nel passaggio dal giallo al rosso? E’ presto detto.

  • Resta il divieto di circolazione dalle 22:00 alle 05:00;
  • Vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune, se non per comprovate esigenze o motivi di salute;
  • Sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia e fascia 0-3, con le sole eccezioni delle persone disabili o con bisogni educativi speciali oltre che delle attività di laboratorio;
  • Chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici;
  • Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità;
  • Bar e ristoranti aperti solo con servizio da asporto e domicilio;
  • Restano le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;
  • Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;
  • Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie;
  • Permane la sospensione dell’attività in presenza nelle Università;
    -Fortemente raccomandato lo Smart Working dove possibile;
  • Divieto di raggiungere le seconde case, se non per comprovate esigenze;
  • Solo una persona per nucleo famigliare negli esercizi commerciali (salvo minori);
  • Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
    Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni;
  • Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport;
  • E’ consentita l’attività motoria e sportiva nei pressi della propria abitazione;

About Post Author