Pubblicato il 17 Novembre, 2023
Blitz di una quindicina di studenti aderenti ai movimenti antagonisti che hanno fatto irruzione all’interno della Torre di Pisa, superando i controlli, e hanno esposto una maxi bandiera della Palestina dal campanile più famoso del mondo.
Hanno anche acceso un paio di fumogeni prima di scendere.
Non risultano danni. Secondo quanto ricostruito dalla Questura, hanno agito al termine di un corteo composto da circa 500 persone che stamani ha attraversato le principali vie del centro fino a piazza dei Miracoli.
Il blitz è durato pochi minuti e si è concluso in modo ordinato. Arrivati di fronte al campanile, un gruppetto di studenti ha colto di sorpresa anche il servizio delle forze dell’ordine e pure gli addetti alla vigilanza della Torre Pendente riuscendo a entrare con la forza nel monumento.
Sono saliti di alcuni piani prima di srotolare un grande stendardo con i colori della Palestina per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese per i bombardamenti a Gaza.
La Digos e la polizia scientifica, attraverso i filmati, cercheranno di identificare gli autori.
E altri manifestanti per la Palestina hanno bloccato le porte per entrare sulla Cupola del Brunelleschi e hanno impedito ai turisti di accedere.
Il personale dell’Opera del Duomo di Firenze per precauzione ha bloccato tutti gli accessi alla cattedrale, tranne quello per il culto che è stato vigilato per tutta la durata della protesta.
Lo stop all’accesso del Duomo di Firenze e alla Cupola del Brunelleschi è durato circa mezz’ora, poi i manifestanti si sono allontanati.
Il gruppo, circa un centinaio definitisi in uno striscione come studenti e lavoratori, ha esposto cartelli e bandiere della Palestina per un certo tempo.
Su uno striscione c’era scritto che “Non si può ammirare la bellezza mentre è in corso un genocidio”. “Sciopero al fianco del popolo palestinese”, è un altro cartello che richiama anche la giornata di sciopero generale.
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