Mara Maionchi non ha mai avuto peli sulla lingua e non ha certo nella diplomazia il suo punto forte, come dimostra il commento piuttosto colorito alle foto di Federica Pellegrini di qualche tempo fa. Figuriamoci se la discografica poteva trattenersi ad una trasmissione come “Belve”, dove gli intervistati fanno confessioni molto scabrose e intime sulla loro vita privata e professionale.
Domani andrà in onda la nuova puntata di “Belve” che vede come ospite proprio Mara Maionchi, che ha lanciato una frecciatina a Tiziano Ferro e ha trattato temi piuttosto delicati come la sua ludopatia, il tradimento del marito e il rapporto complesso con la madre.
Francesca Fagnani ha subito “aggredito” Mara Maionchi, chiedendole se ci sono state persone che non hanno capito la fortuna di averla incontrata. La discografica inizialmente ha temporeggiato ma poi, su insistenza della Fagnani che ha rotto la sua debole resistenza, ha puntato il dito contro Tiziano Ferro, accusato di essere irriconoscente.
Secondo lei Tiziano Ferro, se oggi è diventato quello che è, lo deve in parte anche a lei e al marito. “Non è stato riconoscente ma questo non è importante, non è che è d’obbligo avere della riconoscenza”.
Il discorso è poi scivolato su un altro tema spinoso, la ludopatia, patologia che la Maionchi condivide con altri volti noti dello spettacolo come Pupo. La discografica ha detto di non sapere se ha una dipendenza o meno, di sicuro le piace giocare, per questo si è autoimposta dei limiti.
Ad esempio si è fatta interdire dai casinò con una lettera autografa, proprio per autodifendersi e porsi dei limiti. Ha detto che una sera ha vinto anche 23.000 euro, aggiungendo che comunque non ha mai perso somme enormi.
Una delle spine nella vita di Mara Maionchi è il tradimento del marito Alberto Salerno, scoperto nel più classico dei modi: la ricevuta di un albergo. Lei lo ha perdonato, ma in parte l’ha anche scagionato poiché ha ammesso che lei sotto le lenzuola non si concedeva molto. “Sessualmente sono un po’ modesta – ha rivelato la discografia, per poi aggiungere scherzosamente – non sono proprio portata per le luci rosse… Ho sempre l’abat jour”.
E poi c’è stato spazio di parlare anche della madre, con la quale Mara Maionchi ha sempre avuto un rapporto piuttosto complesso. La mamma non andò neanche alle sue nozze, dal momento che i matrimoni le mettevano tristezza. La discografica ha ammesso che ha cercato l’amore della mamma tutta la vita, un segnale d’affetto come un abbraccio, una carezza… Nulla di tutto ciò è mai arrivato, ma alla fine la Maionchi non se n’è fatta un cruccio: “Ognuno è come è” – ha detto sospirando alla Fagnani.
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