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La preoccupante rivelazione di Pupo su Totti: “Francesco è malato”

Pubblicato il 17 Gennaio, 2023

Non è un periodo particolarmente fortunato per Francesco Totti: dopo il tormentato addio con Ilary Blasi, che ha avuto strascichi giudiziari, il Pupone è stato coinvolto in una brutta storia di riciclaggio di denaro legato alle scommesse.

Francesco Totti e la passione sfrenata per le scommesse

Un amico di Totti ha rivelato al quotidiano “La Verità” che “Francesco ha un forte amore per i casinò di Las Vegas”. Nell’indagine dell’Antiriciclaggio in effetti risultano diverse quote milionarie versate dall’ex calciatore ad alcuni casinò di Monte Carlo e Las Vegas e proprio la sua banca avrebbe aperto diversi sos per segnalare operazioni sospette dalle quali emerge un “massiccio investimento di risorse finanziarie nelle scommesse”. Secondo alcune versioni Totti avrebbe semplicemente prestato soldi ad un amico in difficoltà, ma i punti oscuri sulla vicenda sono ancora molti.

Il sospetto di Pupo: “Totti è malato di ludopatia”

Anche Pupo, che sa esattamente cosa significa essere ludopatici, ha confermato la passione sfrenata ai limiti del patologico di Totti per il gioco.

Il cantante a causa del gioco si è indebitato fortemente e ha rivelato che ha pensato addirittura al suicidio.

Intervistato dal Quotidiano Nazionale, Pupo ha raccontato di quando ha incontrato Totti proprio ad un tavolo verde: “Ho giocato a poker con Francesco Totti una volta sola, in occasione di un torneo di solidarietà organizzato per raccogliere fondi in favore dei terremotati de L’Aquila”.

Proprio in quell’occasione Pupo ha visto una luce pericolosa negli occhi dell’ex calciatore: “Ricordo che, guardandolo negli occhi, mi accorsi subito che il gioco lo appassionava molto”.

Poi però va oltre e rivela: “Secondo me Totti è una persona buona, sensibile e generosa. Caratteristiche che, purtroppo, sono quasi presenti nei soggetti affetti da ludopatia”.

L’ombra della ludopatia si allunga quindi su Totti che, come rivela Pupo, potrebbe essere affetto da questa pericolosa patologia.

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