I carabinieri di Marano hanno arrestato 6 persone (4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), ritenute gravemente indiziate di lesioni, violenza ed estorsione (per uno degli indagati) aggravata dal metodo mafioso, con l’obiettivo di affermare il controllo del territorio da parte del clan Orlando.
Secondo le indagini, nel febbraio del 2018 un cittadino albanese fu accusato dal clan di aver picchiato l’ex compagna, diventata poi la fidanzata di un uomo del clan. Con una scusa fu invitato in una palestra di Marano, appartenente ad uno degli indagati, dove fu brutalmente aggredito con calci e pugni, intimandogli di andare via dal quartiere.
Il cittadino albanese, non potendo denunciare il pestaggio per paura di ulteriori ritorsioni, per essere lasciato tranquillo fu costretto a versare un compenso di denaro alla criminalità organizzata.
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