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tubi di un acquedotto in un'immagine illustrativa

Marano senz’acqua, la rabbia dei residenti: “Prezzi triplicati, c’è chi specula sulla nostra pelle”

La denuncia dei cittadini: “Costo dell’acqua triplicato per riempire le cisterne con le autobotti”.

Pubblicato il 24 Marzo 2022

Ancora disagi per i cittadini di Marano di Napoli. La causa è da attribuire alla mancanza di acqua corrente, dopo il furto di alcuni cavi di rame ed una pompa avvenuto nell’impianto di via San Rocco.

C’è chi però ha trasformato questi disagi in opportunità di speculazione. Infatti, alcuni abitanti della cittadina campana si sono rivolti al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, per denunciare il fatto che alcune aziende private avrebbero triplicato il costo dell’acqua, passando da 50 a 150 euro, per il riempimento delle cisterne con l’uso delle autobotti.

“Avevamo già segnalato queste speculazioni all’Autorità. Ribadiamo che bisogna porre fine a questo sciacallaggio, è una vergogna. Soprattutto va ripristinata l’erogazione d’acqua corrente in tempi brevissimi, come abbiamo già chiesto.

Se i commissari prefettizi che governano il comune, sciolto per infiltrazioni camorristiche, non sono in grado di gestire la situazione e si fanno trascinare dalle lentezze e dalle lungaggini burocratiche, allora il Prefetto deve scendere in campo. Domani saremo a Marano per capire cosa sia stia effettivamente facendo per risolvere il problema”– queste le dichiarazioni che il Consigliere Borrelli, assieme al Consigliere Regionale dei Moderati Pasquale Di Fenza, ha affidato ad un suo post su Facebook.