Pubblicato il 30 Novembre 2024
Prosegue la faida tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, le due anime del M5S che stanno dando vita ad una battaglia senza quartiere. In questa faida Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, si è schierato apertamente a favore di Giuseppe Conte attaccando frontalmente Beppe Grillo nel suo editoriale.
L’attacco di Marco Travaglio a Beppe Grillo
“Quel comico che aveva un blog” – con queste parole sprezzanti Travaglio ha apostrofato Grillo nel suo editoriale, colui “che predicava la politica senza soldi” e “che ha scambiato Draghi per un grillino supremo”. Nelle righe successive il direttore de Il Fatto Quotidiano si è fatto ancora più sferzante, accusando Grillo di essersi fatto dare 300.000 euro all’anno per la comunicazione, ma senza comunicare un c***o. Ha poi aggiunto che Grillo nel M5S “ha talmente rotto i co*****i, che due iscritti su tre l’hanno abolito”.
La questione del voto
Che Conte abbia invertito nettamente la direzione del M5S è piuttosto evidente, avvicinando il movimento maggiormente ad un vero e proprio partito, mossa che Travaglio sembra appoggiare in pieno. Per quanto riguarda la richiesta di Grillo di ripetere le votazioni per l’Assemblea Costituente, Travaglio ha scritto: “Chiede di rivotare e poi invita a non rivotare e che vuoi rivotare a fare? Ha detto che non si fida dei risultati e vuole dei verificatori. E chi sarebbero? Gli osservatori dell’Ocse? I caschi blu dell’Onu? Le teste di cuoio? L’Esercito della Salvezza?”.
Infine, ricordando le cose che Grillo scriveva nel 2011 quando sosteneva i referendum per la privatizzazione dell’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento, Travaglio ha scritto: “Il quorum è un furto di democrazia, un modo per fottere il cittadino. È inammissibile invitare la gente a non votare, chi lo fa andrebbe denunciato”. Infine il giornalista infiocchetta un bel “vaffa” a Grillo, lui che fu il creatore del “vaffa day”: “Si manderà aff****lo da solo! Diamogli ua mano. Tutti insieme al mio vita: tre, due, uno, vaff*****o!”.

