Pubblicato il 11 Luglio 2020
Una mascherina di cotone venduta sopra i 9 euro ha fatto scattare le verifiche del Nucleo “controlla prezzi” della Polizia Locale di Treviso. Gli agenti del Comando di via Castello d’Amore hanno accertato un rincaro che superava infatti il 100%. Il prezzo della mascherina, venduta da una rinomata catena commerciale, è stato oggetto di alcune segnalazioni da parte di utenti che hanno chiamato il Comando per chiedere uno specifico controllo sul prezzo della mascherina.
«Gli agenti in borghese del Nucleo commerciale hanno quindi effettuato l’acquisto della mascherina comprata a 9,50 euro», spiega il comandante della Polizia Locale, Andrea Gallo. «Subito sono iniziati i contatti e i controlli con la direzione commerciale della società venditrice. Dalla ditta, che ha immediatamente collaborato, abbiamo ricevuto subito tutta la documentazione relativa alle certificazioni, in quanto si tratta di un presidio chirurgico certificato lavabile per 100 volte oltre a un riscontro sul prezzo originale di acquisto dal grossista visto che la ditta aveva comprato uno stock di 20.700 mascherine».
Il prezzo di acquisto, Iva inclusa, era di 4,57 euro contro i 9,50 euro finali. «La Polizia Locale si limiterà a segnalare il fatto all’autorità garante per la concorrenza che valuterà tutta la documentazione e, se riterrà, effettuerà ulteriori accertamenti direttamente con la ditta coinvolta», conclude Gallo. «Una cosa è certa: l’attenzione che prestiamo anche in questo periodo sull’aumento dei prezzi è massima e ogni segnalazione degli utenti è preziosa per evitare speculazioni».