Scandalo mascherine. Imbarazzo in Toscana dopo il servizio a “Fuori dal coro”di Mario Giordano

Lo scandalo mascherine a Fuori dal coro, la popolare trasmissione di Retequattro condotta da Mario Giordano.

Sono state infatti trasmesse immagini provenienti da Prato, e girate in un’azienda cinese che ha prodotto mascherine ordinate dalla Regione Toscana, costate 9 milioni di euro.

Nelle immagini si vedono chiaramente dei topi che scorrazzano indisturbati all’interno dell’azienda, lasciando immaginare le condizioni igienico-sanitarie in cui vengono prodotte le mascherine, simbolo per eccellenza, in periodo di Covid-19, di sicurezza e di protezione.

Procedono le indagini della Guardia di Finanza, che ha provveduto all’arresto di 13 persone e al sequestro di oltre 10 milioni di mascherine.

Oltre al discorso dei topi, a destare scandalo – e nella trasmissione di Mario Giordano questo è stato evidenziato – è il fatto che le mascherine sono prive di qualsivoglia certificazione, tanto è vero che l’Istituto Superiore di Sanità ne aveva vietato la produzione e la distribuzione.

Dalle intercettazioni, è venuto inoltre fuori che per risparmiare sul materiale sanitario lo si sostituiva con un velo, lo span, “il bianco nel mezzo”, non protettivo. Questo trucco, chiamato la “giochessa”, serviva anche per rispettare tempi e quantità di consegne alla Regione.

Molto dure alcune reazioni politiche, fra cui quella del Consigliere regionale di Forza Italia Marco Stella, intervistato a “Fuori dal coro” e che successivamente ha stigmatizzato l’assenza del Presidente della Regione Enrico Rossi nella seduta consiliare in cui era stata posta la questione delle mascherine.