Pubblicato il 6 Dicembre, 2021
A finire in manette, è il vicebrigadiere Michele Fico, di 49 anni
Ha venduto informazioni ad un clan del metapontino. In cambio di circa 75mila euro avrebbe dato informazioni utili all’organizzazione criminale in tema di traffico di sostanze stupefacenti. A finire in manette, questa volta, è il vicebrigadiere Michele Fico, di 49 anni, indagato nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza.

L’arresto è stato eseguito dalla Polizia. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e ricettazione.
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