Il GIP del tribunale di Potenza ha disposto il sequestro preventivo di oltre 529 mila euro per la vicenda di una fornitura di materiale radioterapico all’ospedale San Carlo, sito nella città calabra. Il materiale è risultato di seconda mano, e già installato in un’altra clinica in Svezia, al contrario di ciò che era stato stipulato sul contratto, in cui veniva riportato che il materiale doveva essere di ultima generazione e nuovo di fabbrica.
I Carabinieri del Nas hanno proceduto al sequestro nei confronti di una società di Parma, del suo legale rappresentante attuale e passato e del legale rappresentante di un’impresa di Gravina di Catania. I reati su cui si basa il procedimento penale e le indagini sono truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e falsità ideologica commessi ai danni del nosocomio San Carlo di Potenza, che nel 2017 sborsó oltre 2 milioni di euro per la fornitura del materiale.
Stefano Ravaglia
L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…
Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti…
L'intervento dei carabinieri della locale caserma ha portato alla denuncia dell'uomo, di 32 anni, accusato…
Una storia davvero assurda arriva dagli Stati Uniti, dove un prete americano è finito in…
Uno sconvolgente caso di malasanità si è verificato a Bergamo, dove la 61enne Stella Alaimo Franco…
Continua ad infuriare il dibattito sul Ponte sullo Stretto: da un lato c'è chi come…