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È morto Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra aveva 61 anni

ll capomafia di Castelvetrano era ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila: è morto nella nottata per le conseguenze legate a un tumore al colon in fase terminale.

Pubblicato il 25 Settembre 2023

ll capomafia di Castelvetrano era ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila: è morto nella nottata per le conseguenze legate a un tumore al colon in fase terminale.

E’ durata alcuni giorni l’agonia del boss Matteo Messina Denaro; è morto nell’ospedale dell’Aquila l’ultimo stragista di Cosa Nostra arrestato a gennaio dopo 30 anni di latitanza.

Il capomafia, 62 anni, soffriva di una grave forma di tumore al colon che gli era stata diagnosticata mentre era ancora ricercato, a fine 2020.

Dopo la cattura, Messina Denaro è stato curato nel supercarcere dell’Aquila dove gli è stata allestita una sorta di infermeria vicino alla cella. Il padrino era seguito da una equipe di oncologi e di infermieri del nosocomio abruzzese; le sue condizioni erano apparse già da subito molto gravi.

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Nei 9 mesi di detenzione, il padrino di Castelvetrano ha subito anche due operazioni chirurgiche legate alle complicanze del cancro. Dall’ultimo non si è più ripreso, tanto che i medici hanno deciso di non rimandarlo in carcere ma di curarlo in una stanza di massima sicurezza dell’ospedale.

Il testamento biologico di Matteo Messina Denaro

Venerdì scorso, sulla base del testamento biologico lasciato dal boss che ha rifiutato l’accanimento terapeutico, gli è stata interrotta l’alimentazione ed è stato dichiarato in coma irreversibile. Nei giorni scorsi la Direzione sanitaria della Asl dell’Aquila ha iniziato a organizzare le fasi successive alla morte del boss e quelle della riconsegna della salma alla famiglia, rappresentata dalla nipote e legale Lorenza Guttadauro e dalla giovane figlia Lorenza Alagna, riconosciuta recentemente e incontrata per la prima volta nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila lo scorso aprile. La ragazza, con la nipote del boss e la sorella Giovanna, gli è stata sempre vicino negli ultimi giorni di vita.