Pubblicato il 22 Gennaio, 2022
“Gli ascensori inagibili in discesa della metropolitana. Degli amici mi mandano questo incredibile video che documenta l’inagibilità, o meglio l’impossibilità di uso, degli ascensori della metropolitana catanese nelle fermate di corso Sicilia e piazza Giovanni XXIII”.
Comincia così la denuncia di Fabrizio Alessandro Cadili, consigliere della Prima Municipalità del Comune di Catania.
Nel video si vede un padre con in braccio la figlia piccola che cerca invano di utilizzare gli ascensori che dovrebbero permettergli di raggiungere agevolmente l’interno di due fermate della Metro. Un amico documenta quel che accade, mostrando pure la sporcizia e l’incuria agli ingressi.
“Perché gli ascensori non sono accessibili? Perché si dovrebbe chiamare un numero e attendere (quando avviene) l’attivazione e l’apertura degli ascensori per accedere alla metropolitana? Se dovesse averne necessità un diversamente abile? O una donna col passeggino? O un anziano con difficoltà di deambulazione? “, ha chiesto il cittadino catanese che ha inviato il video a Cadili.
“Alla denuncia aggiungo che personalmente ho trovato una certa difficoltà ad accedere dalla fermata della metropolitana di via Etnea alta perché non provvista di scivola e/o ascensore, costringendomi a “caricarmi” il passeggino con la bambina in braccio e scendere le scale, a mio rischio e pericolo – commenta il consigliere del Pd – Perché tanta ostilità verso le persone più fragili che anzi, andrebbero proprio, da un mezzo nuovo e utile come la metropolitana, invogliate e aiutate nella fruizione di quest’ultima?”.
“In attesa di una risposta – annuncia – presenterò un’interrogazione per avere delle risposte a una problematica che potrebbe essere risolta in poche ore con un po’ di saggezza e buona volontà”.
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