Pubblicato il 13 Gennaio, 2023
“Come è noto sono un amante degli animali, sono un attivista. Nessun animale coinvolto nella produzione è stato ferito. Come in nessun altro progetto nei miei 30 anni di carriera”.
Così Michael Bay.
Il regista americano è sotto accusa per la morte di un piccione sul set del film per Netflix 6 Underground, girato in Italia tra Roma e Firenze.

Lo ha raccontato lui stesso alla rivista The Wrap.
Bay nega ogni responsabilità e dichiara di aver tentato, senza successo, di chiarire il caso con le autorità italiane.
In Italia è illegale danneggiare, uccidere o catturare qualsiasi uccello selvatico.
La denuncia sarebbe partita da una segnalazione anonima, una foto in cui si mostrava l’uccello ucciso da un carrello utilizzato nella lavorazione. Al momento, nessun commento da Netflix.
Il piccione in Italia è considerato come animale selvatico, in base alla sentenza della corte di Cassazione sez. III pen. n. 2598 del 2004 e in quanto tale ne è vietata l’uccisione e la cattura, come previsto dalla legge 11 febbraio 1992 n. 157, che identifica come appartenenti alla fauna selvatica “le specie di mammiferi e uccelli dei quali esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di libertà naturale nel territorio nazionale”.
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