Pubblicato il 21 Novembre, 2022
Così Michael J. Fox.
Nelle scorse ore ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento per il suo instancabile impegno nella ricerca di fondi per una cura contro il Parkinson, da cui è affetto e di cui porta visibili segni sul corpo.
Una standing ovation e la commozione della platea sono stati riservati all’attore in occasione della consegna dell’Oscar onorario durante i Governor awards che si sono tenuti a Los Angeles.
Il premio al fondatore della “Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research”, è stato presentato dal collega Woody Harrelson.
Fox è salito sul palco per ricevere il premio e, pur conservando la sua vena sarcastica, quella che lo ha sempre contraddistinto, ha faticato in alcuni momenti a resistere alla commozione.
E ha proseguito: “Ho passato sette anni senza dire niente a nessuno, prima di rivelare la malattia a Barbara Walters e alla rivista People. Era l’alba di internet e per dare una notizia dovevi fare così… erano tempi più semplici”.
“Parlando con i medici e con i ricercatori, tutti confermavano che la scienza era avanti ma non c’erano soldi a sufficienza. Le risposte potevano arrivare con i giusti investimenti”, ha aggiunto.
Quindi, l’attore 61enne ha ringraziato la moglie 62enne Tracy Pollan, per l'”incrollabile sostegno” con cui è sempre stata al suo fianco, sin da quando nel 2000 ha cominciato la sua attività filantropica.
“Non posso credere di essere rimasto qui per così tanto tempo, è un miracolo”, ha detto Michael j. Fox accettando il premio e sottolineando il miliardo di dollari che in questi anni è riuscito a raccogliere grazie al lavoro della fondazione, contribuendo a far fare un passo avanti alla ricerca.
“Ha trasformato una diagnosi agghiacciante in una missione coraggiosa – ha detto Harrelson consegnandogli il premio – Michael J. Fox non ha mai chiesto il ruolo dell’avvocato del Parkinson, ma è la sua migliore interpretazione”.