Milan: Ibrahimovic pizzicato al ristorante nonostante la zona rossa

Ma lo chef precisa: ‘Nessun pranzo, abbiamo bevuto solo un po’ di vino tra amici’

Zlatan Ibrahimovic pizzicato al ristorante nonostante la zona rossa. La rivelazione è di FanPage, che ha documentato con delle foto la presenza dell’attaccante del Milan in un locale di Milano all’ora di pranzo di domenica 11 aprile, nonostante fosse ancora in vigore la zona rossa. Secondo FanPage, Ibra avrebbe consumato un pranzo da 300 euro a testa nel ristorante “Tano passami l’olio”, al quale ha partecipato anche Ignazio Abate, ex terzino rossonero. Lo chef del ristorante, in ogni caso, prova a difendersi dalle accuse, parlando di incontro tra amici e smentendo il pranzo. Le foto che Fanpage.it ha ricevuto da una sua fonte, che ha chiesto di rimanere anonima, mostrano lo svedese seduto assieme allo chef Simonato e altre persone, che non avrebbero dovuto essere lì. Ma lo stesso chef Simonato, raggiunto al telefono da Fanpage.it, ha confermato: “Ibra, Ignazio con un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d’ore e poi se ne sono andati a casa”. Simonato nega però che Ibra abbia pranzato: “È stata una cosa tra amici, normali, siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, abbiamo bevuto un bicchiere di vino”. Quando gli è stato fatto notare che il suo ristorante, come gli altri locali, sarebbe dovuto rimanere chiuso per via delle restrizioni legate alla pandemia, Simonato si è scagliato contro i giornalisti: “Ma quale cazzo di pandemia, ma la smettete di rompere i cog… con sta pandemia?”.