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Orrore a Milano: 89enne picchiata e abusata nell’androne del palazzo per un’ora, tutto filmato dalle telecamere

Pubblicato il 10 Ottobre, 2023

Una donna di 89 anni ha vissuto un vero incubo a pochi metri da casa sua ed è stata aggredita, picchiata e violentata nell’androne del palazzo da un uomo, probabilmente un 42enne senza fissa dimora. Il terribile episodio si è verificato tra il 26 e il 27 settembre a Sesto San Giovanni, Milano, ma a quanto pare il responsabile di questa orribile aggressione sarebbe già stato individuato.

L’aggressione e la violenza

Come riferisce il Corriere della Sera la donna, che soffre di problemi cognitivi e che vive da sola, sarebbe uscita nel cuore della notte poco dopo l’una e per strada avrebbe incontrato il 42enne, un uomo di origini egiziane, che si sarebbe offerto di accompagnarla a casa.

Inizialmente avrebbe avuto un atteggiamento gentile e, pur barcollando forse a causa di droghe o alcol, non sarebbe mai stato minaccioso. Il suo atteggiamento sarebbe cambiato subito dopo che la donna ha aperto il portone di casa e l’uomo l’avrebbe picchiata, schiaffeggiata, violentata per almeno un’ora e derubata dei soldi che aveva nella borsa.

L’aggressore è poi scappato facendo perdere le tracce, mentre la donna in stato confusionario è riuscita a fatica a rientrare a casa.

La scoperta

Il giorno dopo il custode del palazzo ha scoperto alcune tracce sospette nell’androne e, insospettito, ha chiamato i carabinieri che hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza capendo cos’è accaduto.

I militari sono andati dall’anziana che, ancora in stato confusionale, riportava i segni delle percosse. La donna è stata poi portata alla clinica Mangiagalli dove, in seguito a degli accertamenti, è stato confermato lo stupro.

La ricerca

Immediatamente sono partite le ricerche da parte dei carabinieri, ma per giorni dell’aggressore non c’è traccia. Poi è ricomparso nuovamente nella zona della stazione a Sesto San Giovanni e i militari, avendolo riconosciuto, lo hanno bloccato.

Dalle notizie trapelate l’anziana avrebbe riconosciuto il suo aggressore per l’abbigliamento e, soprattutto, per le scarpe. Si attendono gli esami del Dna per stabilire se l’aggressore sia proprio il 42enne egiziano fermato.

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