Pubblicato il 23 Novembre 2024
Sempre più frequenti e agghiaccianti gli episodi di inaudita violenza nelle città italiane, commessi spesso da giovanissimi e minorenni, nella stragrande maggioranza dei casi per futili motivi. L’ultimo terrificante episodio si è verificato a Milano, nel primo pomeriggio del 20 novembre, quando due 17enni con ferocia inaudita si sono avventati contro un 18enne picchiandolo e accoltellandolo più volte.
L’aggressione
Secondo la ricostruzione i due giovanissimi, in via Giacomo Leopardi vicino al tribunale per i minorenni, avrebbero aggredito un 18enne con un coltello da cucina di 23 centimetri, colpendolo alla testa almeno 4 volte, per poi infierire su di lui con pugni e calci. Il 18enne avrebbe riportato numerose ferite e contusioni al collo, all’addome e alle gambe e sarebbe poi stato trasferito in condizioni preoccupanti al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico.
Gli inquirenti, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, alle dichiarazioni di alcuni testimoni e al riconoscimento della vittima, sono riusciti a ricostruire quanto accaduto e a risalire all’identità dei due aggressori. A quanto pare l’aggressione sarebbe collegata a futili motivi personali e uno dei due 17enni, che era scappato e si era nascosto in un appartamento in provincia di Monza e Brianza, è stato rintracciato la sera stessa della violenza.
L’altro aggressore, residente a Cesano Boscone, invece è stato rintracciato il giorno dopo e sarebbe stato proprio lui a colpire la vittima alla testa con 4 coltellate. Da quanto si apprende durante l’aggressione si sarebbe addirittura rotta l’arma, mentre il 17enne si sarebbe fermato solo dopo l’intervento del personale di vigilanza del tribunale. La stessa arma usata per l’aggressione è stata trovata lì vicino e sequestrata.
I carabinieri lo hanno arrestato a casa sua, dove sarebbero stati trovati anche i vestiti sporchi di sangue usati durante l’aggressione. Entrambi i 17enni si trovano adesso nel carcere Beccaria di Milano.