Milano: Comune assumerà 582 persone nel 2021

Diciassette “istruttori dei servizi di biblioteca“, 33 nuovi agenti della polizia locale, 39 assistenti sociali, 22 impiegati “collaboratori dei Servizi tecnici”. Sono alcuni dei numeri del nuovo piano occupazionale del Comune di Milano, con 582 assunzioni nel 2021 al centro di un accordo firmato nei giorni scorsi con i sindacati al termine di una trattativa che ha rotto il fronte sindacale. Un’infornata di nuove risorse nei vari settori con un impegno di spesa di circa 17 milioni e mezzo di euro nel 2021 anche se, fra anni di tagli ed effetto quota 100, “il personale di Palazzo Marino è ai minimi storici”. Le linee guida della politiche occupazionali firmate da Fp-Cgil, Cisl-Fp, UilFpl e Csa prevedono nel dettaglio 535 assunzioni attraverso lo scorrimento delle graduatorie e altre 32 bandendo nuovi concorsi, oltre ai posti riservati per mobilità interna e stabilizzazioni. Sul fronte polizia locale, si legge nel documento, “viene concluso lo scorrimento delle graduatorie esistenti e viene dato avvio a una nuova tornata concorsuale”. Il piano di assunzioni del personale educativo, principalmente per le scuole comunali, prevede il “potenziamento dei servizi all’infanzia” con l’assunzione di 70 “istruttori dei servizi educativi“ e 4 “funzionari dei servizi educativi“. Il piano, è specificato nel documento, “ha una struttura dinamica e verrà costantemente aggiornato in funzione delle ulteriori disponibilità assunzionali in sede di variazione di bilancio ovvero da finanziamenti straordinari”. Nuove risorse auspicate da Gianluca Maritato, sindacalista della UilFpl presente al tavolo, visto anche “il rilevante numero di uscite anche per effetto dei pensionamenti”. Nell’infornata di dipendenti pubblici si aggiungono anche le 447 assunzioni già previste dagli accordi firmati negli anni scorsi. (Il Giorno)