Anche i tassisti di Milano hanno deciso di scendere in piazza e protestare. Lo hanno fatto davanti a Palazzo Marino, esponendo due striscioni: “Non ci siamo mai fermati, ora dobbiamo essere aiutati”; “Dai tassisti idee e proposte, dal Comune solo supposte”. Attraverso una nota, Ugl taxi Milano, Uri taxi Lombardia e Taxi service Milano chiedono di poter tornare a lavorare e, in attesa che finisca lo smart working, domandano un contributo mensile come servizio di pubblica utilità, una contribuzione Inps solo figurativa e blocco di mutui e finanziamenti per tutto l’anno. A sindaco e prefetto, invece, è stato chiesto di chiudere la questione protocollo sicurezza e servizi igienici.
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