I pannelli del rivestimento esterno della Torre dei Moro di via Antonini, grattacielo di 18 piani distrutto dalle fiamme nel pomeriggio di domenica scorsa, 29 agosto, erano di materiale plastico sintetico altamente infiammabile e che a temperature elevate si scioglie. Particolare emerso dalle prime analisi di laboratorio condotte dal Nucleo Investigativo Antincendio disposte dalla Procura di Milano, che ha aperto un fascicolo per disastro colposo. Secondo gli accertamenti effettuati fino a questo momento, quel materiale, ancora non definito per la mancanza alcuni documenti tecnici, avrebbe agito da ‘conduttore’ rendendo in sette minuti il rogo incontrollabile. E che si sia sciolto lo dimostrano le ‘pozze’ che si sono formate ai piedi dell’edificio nel momento in cui è andato a fuoco. L’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliana e Marina Petruzzella, sta ricostruendo la dinamica dell’incendio con particolare riguardo all’aspetto della sicurezza.
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