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Milano, in piazza XXV Aprile c’è un naso enorme e una “pista” di cocaina – FOTO GALLERY

Un’enorme “pista” di cocaina e un grosso naso non passano di certo inosservati in Piazza XXV Aprile, zona corso Como. Proprio qui, l’artista Cristina Donati Meyer

Pubblicato il 23 Dicembre 2022

Una “pista” di cocaina e un enorme naso non passano di certo inosservati in Piazza XXV Aprile, zona corso Como. Proprio qui, l’artista Cristina Donati Meyer ha realizzato questa installazione dal titolo emblematico ‘Bianco Natale, Milano-Medellin’.

L’autrice, Cristina Donati Meyer è una street artist, che si definisce “un’artivista”, proprio per sottolineare il messaggio politico e sociale delle sue opere e ha realizzato il circuito di finta cocaina, accanto ad un grosso naso, in uno dei quartieri più noti della movida milanese. “Con quest’opera voglio denunciare gli enormi traffici di stupefacenti che vedono Milano e le sue zone centrali, fulcro internazionale dei business delle mafie – ha spiegato Cristina Donati Meyer – che poi aggiunge: “Il traffico di cocaina è aumentato del 62% in un anno e i frequenti sequestri di grandi quantità che vedono Milano protagonista, non riescono a mettere in crisi o ad arrestare questo mercato”.

A conferma di quanto dice l’artista, non molto tempo fa, sui media locali e nazionali erano apparsi articoli e servizi sull’inquinamento da cocaina riscontrati dagli specialisti nelle acque reflue della città. “Le analisi chimiche sulle acque reflue segnalano un aumento del consumo di cocaina del 30% nell’ultimo anno – spiega Cristina Donati Meyer – Milano, per infiltrazioni mafiose, traffici di stupefacenti e riciclaggio di capitali, è diventata come una grande città della locride e potrebbe gemellarsi con Medellin”.

Le opere di Cristina Donati Meyer a Milano

Negli ultimi anni Cristina Donati Meyer ha realizzato diverse opere d’arte in città: in una sua performance contro i femminicidi e la violenza di genere, si era appesa a Porta Romana e, all’Arengario in Duomo, in un’altra occasione, ha esposto una bambola gonfiabile insanguinata. Contro il razzismo, tempo fa, ha gettato alcuni manichini di bimbi nella Darsena. Di recente, una sua opera, ritrae la faccia di Putin circondato da un fungo atomico.

Un’opera di Cristina Donati Meyer a Ripa di Porta Ticinese