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deceduto

Milano, tragedia sfiorata al ristorante: lavapiatti accoltella chef e un collega

Si è sfiorata la tragedia nelle cucine del ristorante Acqua Pazza di via San Michele del Carso

Pubblicato il 28 Aprile 2023

Si è sfiorata la tragedia nelle cucine del ristorante Acqua Pazza di via San Michele del Carso in centro a Milano, dove un lavapiatti ha accoltellato nella cucina del ristorante in cui lavora lo chef e un suo collega. L’aggressione sembra che sia scaturita al termine di una lite furibonda; l’uomo, per fortuna, è stato bloccato e disarmato da alcuni membri del personale.

La lite, poi le coltellate

Durante una lite scoppiata all’interno della cucina del ristorante, un lavapiatti ha aggredito due colleghi. L’aggressione è avvenuta Ieri sera, giovedì 27 aprile, intorno alle 21; un lavapiatti 26enne ha afferrato due grossi coltelli e si sarebbe avventato contro un suo collega 51enne e poi contro lo chef di 49 anni. Dopo averli colpiti, è stato bloccato dagli altri membri del personale che sono riusciti a disarmarlo, quindi, è stato arrestato per lesioni personali aggravate.

Al ristorante sono intervenuti gli agenti della Questura che hanno arrestato il giovane. Il motivo dell’aggressione, però, sarebbe ancora da chiarire ma, la cosa che appare in maniera palese è che si è sfiorata la tragedia, dato che il giovane bengalese – regolare in Italia – incensurato e regolarmente assunto, ha colpito alla gola il collega 51enne.

Subito dopo, il 26enne ha aggredito anche lo chef, 49enne italiano, sferrando diversi colpi che lo hanno raggiunto solo in modo superficiale ferendolo a un occhio, al labbro e al polso. Anche lo chef è stato portato all’ospedale Fatebenefratelli. A disarmarlo sono stati gli altri membri del personale. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate. Foto generica