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Furto, guida in stato di ebbrezza alcolica e resistenza a pubblico ufficiale: denunciato cittadino rumeno

Minacce e violenza in città. Ubriaco si scaglia contro proprietario di un market e gli agenti. Arrestato 40enne

Pubblicato il 21 Gennaio, 2022

Dopo gli episodi che già abbiamo documentato nei mesi precedenti, ancora episodi di minacce e violenza in città. Un uomo di origini marocchine è stato arrestato perché, in preda ai fiumi dell’alcool, ha prima minacciato e spaventato il titolare di un market nel centro di Lecce e, poi, dopo l’intervento della Polizia, si è reso protagonista di altri episodi di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, dando in escandescenza. Alla fine, Z.B. 40enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato arrestato, e poi ristretto ai domiciliari, con le accuse di resistenza, violenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. I fatti di minacce e violenza in città si sono verificati nella serata di mercoledì scorso, intorno alle 21.30, e hanno visto impegnati gli agenti delle Volanti della Questura di Lecce.

Minacce e violenza in città. I fatti

Minacce e violenza in città che ha avuto inizio intorno alle ore 21:30 di mercoledì 19 quando, su segnalazione della sala operativa, gli agenti in servizio hanno raggiunto le vie del centro cittadino dove, presso un locale commerciale denominato “Lucky Market”, un uomo in forte stato di agitazione, dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, stava minacciando il proprietario e spaventando gli altri avventori del market. Una volta sul posto, i poliziotti hanno cercato di convincere bonariamente l’uomo ad uscire dal negozio, ma quest’ultimo ha iniziato a inveire anche contro di loro e ad agitarsi ancora di più e, brandendo una bottiglia, dapprima è uscito all’esterno per avvicinarsi al suo espositore di cover per cellulare, essendo un venditore ambulante, e poi è ritornato all’interno per continuare a minacciare di morte il proprietario. Minacce e violenza in città che avvenivano sotto gli occhi esterrefatti dei clienti e dei passanti. Erano presenti nelle vicinanze, infatti, numerosi frequentatori che attendevano il loro turno fuori dal locale. Per questo motivo è stato richiesto l’intervento di altro personale della Polizia che ha raggiunto il luogo segnalato per dare ausilio ai colleghi. Ciò ha reso ancora più furioso il marocchino che si è gettato sul cofano dell’auto di servizio, istigando gli operatori ad investirlo con linguaggio violento e minaccioso. Gli agenti si sono avvicinati all’uomo per cercare di farlo scendere dal cofano dell’auto, ma l’uomo ha cominciato a colpirli alla cieca dimenandosi energicamente e provocando, a due di loro, traumi e distorsioni. Viste le circostanze, si è reso necessario l’utilizzo dello spray urticante al peperoncino in dotazione alle forze dell’ordine che ha subito fatto desistere l’uomo dai suoi intenti bellicosi. Ed è così che, finalmente, gli agenti sono riusciti a farlo salire sull’autovettura di servizio, dove il 40enne è stato rifocillato con dell’acqua per lavarsi il volto. Il marocchino è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito, dove poco dopo è stato raggiunto dal proprietario dell’attività presso cui si erano svolti i fatti. Quest’ultimo ha sporto denuncia per gli atti di minacce e violenza in città. L’ambulante è stato arrestato e su diposizione del pm di turno è stato poi ristretto ai domiciliari con le accuse di resistenza, violenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.

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