Pubblicato il 12 Marzo 2025
Approfittò della vittima durante una festa di Halloween
Dopo tre anni dai fatti, è arrivata la condanna per un giovane di 22 anni, riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata ai danni di un’amica minorenne. L’episodio risale al 2021, quando i due, all’epoca 18 e 17 anni, parteciparono a una festa di Halloween organizzata nella villa della ragazza.
L’aggressione avvenuta nel cuore della notte
Secondo quanto emerso dal processo, la serata era stata caratterizzata da giochi e bevande alcoliche, tra cui il noto “beer pong”. Complice qualche bicchiere di troppo, la ragazza si era ritirata per dormire, ignara di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. Durante la notte, il giovane si sarebbe introdotto nella sua stanza e nel suo letto, iniziando a molestarla nonostante il suo rifiuto esplicito.
In condizioni di evidente vulnerabilità, la vittima non era riuscita a opporsi alla violenza subita. Solo a distanza di un mese, trovando il coraggio di raccontare quanto accaduto ad alcuni amici, aveva deciso di denunciare tutto alle forze dell’ordine, dando così avvio alle indagini.
La sentenza del tribunale di Latina
Al termine del procedimento giudiziario, il tribunale di Latina ha riconosciuto il giovane colpevole, infliggendogli una condanna a quattro anni di reclusione. L’accusa, sostenuta dalla pubblica accusa, ha evidenziato l’abuso della condizione di inferiorità fisica e psichica in cui versava la vittima al momento dell’aggressione.
La ragazza, costituitasi parte civile nel processo, avrà diritto a un risarcimento per il trauma subito. La sentenza rappresenta un importante riconoscimento della sua denuncia e una conferma dell’importanza di non restare in silenzio di fronte a episodi di violenza.