Pubblicato il 21 Aprile, 2021
“Doveva essere un servizio mirato a seguito di una estorsione ed invece si è tramutato in un massacro”.
Sono queste le parole detto all’agenzia Adnkrons da parte di Andrea Cecchini, segretario generale del Sindacato di Polizia Italia Celere, a commento di quanto accaduto ieri alla stazione di Minturno.
Gli agenti del commissariato di Formia sono intervenuti su segnalazione di una anziano che veniva vessato da un gruppo di stranieri. Uno dei 3 sospetti ha opposto resistenza in maniera veemente mandando 4 poliziotti sono all’ospedale.
“In un attimo si passa dalla paura del tribunale alla certezza dell’ospedale – ha continuato Cecchini – ormai uno status quo per chi con la divisa indosso ha l’obbligo di far rispettare la legge”.
Per il sindacalista, se gli agenti avessero avuto un teaser in dotazione i fatti si sarebbero potuti svolgere in maniera diversa e probabilmente il ragazzo sarebbe stato immobilizzato subito.
invece, come detto, sono finiti all’ospedale. Un agente ha una ferita sul labbro causata da un pugno, ad un altro invece sono stati applicati 5 punti di sutura.
La fuga dei sospettati ha portato ad un inseguimento a piedi anche sui binari, prima che due dei fuggitivi fossero fermati. In manette è finito il 22enne di origine romena domiciliato a Napoli. Denunciata invece la ragazza che era con lui.
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