Pubblicato il 24 Giugno, 2022
Non sono ancora note le cause che hanno portato all’incendio e agli attimi di terrore, ma dal lido rassicurano e parlano di un’autocombustione dovuta allo scoppio della batteria dell’auto di proprietà della titolare dello stabilimento balneare. Dovrebbe essere questo l’epilogo dell’episodio avvenuto nella serata di ieri a Torre San Giovanni, marina di Ugento. Qui, nella notte, le fiamme hanno completamente avvolto e distrutto il fuoristrada di una 38enne del posto, titolare del Lido Malibù, in contrada Fontanelle. L’incendio è avvenuto nei pressi del lido, lì dove era parcheggiata l’auto, ed ha interessato anche qualche albero.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Gallipoli che hanno provveduto a spegnere il rogo e a limitare i danni, evitando che il fuoco si propagasse ulteriormente ai numerosi alberi di pino presenti in zona e, quindi, alle altre strutture ricettive situate nei dintorni. Presenti anche i volontari della Protezione civile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Ugento che hanno effettuato i rilievi del caso per capire cause e natura dell’incendio. I militari non hanno escluso il dolo ma, come detto, i titolari del lido, tramite il proprio legale, hanno parlato di autocombustione come causa dell’incendio.
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