Mistero nel Salento. Da solo su una barca sospetta, tratto in salvo 43enne turco

Dopo quanto avvenuto qualche mese fa con alcuni pescherecci ritrovati alla deriva, è ancora mistero nel Salento per un altro natante ritrovato sulle nostre coste. Un uomo, uno skipper 43enne di nazionalità turca, nella serata di ieri, stava viaggiando a bordo di una barca a vela, quando ha lanciato un segnale di allarme. Non appena ricevuto l’SOS, sul posto sono partiti gli aiuti e l’uomo è stato soccorso dai militari delle Fiamme Gialle. L’uomo si trovava a largo di San Cataldo, marina di Lecce, nel momento in cui ha lanciato il segnale di allarme.

Mistero nel Salento, indagini in corso

Appena ricevuto il segnale, come detto, è immediatamente partita una pattuglia navale della Guardia di Finanza che lo ha raggiunto e lo ha condotto presso il porto di Otranto. Una volta sulla banchina, lo skipper è stato ascoltato dai militari, ai quali ha dichiarato di essere partito da Ancona per raggiungere la Turchia. Resta però il mistero nel Salento su quanto accaduto e, per risolverlo, sono partite le investigazioni che cercheranno di stabilire cosa facesse il natante da solo. Si è anche ipotizzato che l’imbarcazione fosse stata utilizzata per un trasporto di migranti, armi o sostanze stupefacenti, ma a seguito delle verifiche non sono state trovate tracce che confermassero tali ipotesi.