“Morte a camo”, questa è la scritta che una 34enne di Avellino ha riportato sul muro di cinta del complesso monumentale di Santa Chiara. L'”opera” però è rimasta incompiuta perché i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli l’anno fermata prima che il tuo pensiero venisse completato sotto forma di vernice spray.
Alcuni passanti, indignati per lo sfregio ad uno dei simboli della città, hanno prontamente chiamato i carabinieri che sono intervenuti e hanno denunciato la 34enne. Sequestrata anche la bomboletta utilizzata.
Resta incerto il resto della frase, quel che è certo è che ormai non c’è più alcun rispetto per ciò che rappresenta un patrimonio storico, ma anche culturale, della città.
Solo pochi giorni fa fu distrutta una panchina a Piazza Mercato, una delle piazze più importanti di Napoli. Sempre nel mese di gennaio ad Ercolano furono imbrattati monumenti storici, simbolo lampante di una generazione senza valori che sprofonda verso l’abisso.
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