Il feretro di Letizia Battaglia, la fotografa delle stragi mafiose deceduta oggi, è stato posto nell’androne di Palazzo delle Aquile a Palermo. La figlia Shobba ha esclamato “Deve essere una grande festa, come lei avrebbe voluto“, una frase che è stata subito ripetuta dal sindaco Leoluca Orlando.
Proprio Letizia ha chiesto alla figlia di essere fotografa, professione che lei aveva già esercitato da prima, di continuare a fare ciò soprattutto negli ultimi istanti della sua vita per mostrarli in tutto e per tutto. In seguito sempre Shobba ha detto come si sia presa cura della madre in questi ultimi momenti difficili e come adesso sia viva nel ricordo di tutti.
Il sindaco Orlando ha sottolineato come Letizia sia stata un’accompagnatrice di Palermo nella lotta contro la criminalità e come adesso il viale principale dei Cantieri Culturali della Zisa porterà il suo nome, assieme a un murale che sarà realizzato accanto a quello di Fabrizio De Andrè.
Il presidente Musumeci ha detto: “Con la sua macchina fotografica ha combattuto per tutta la vita contro mafia e ogni genere di malaffare. Ogni scatto, una denuncia potentissima e coraggiosa. Letizia Battaglia ha raccontato, senza false ipocrisie e fuori dagli schemi, gli anni più tragici e difficili di Palermo, della Sicilia, al mondo intero. Se ne va una grande artista, una donna profondamente innamorata della sua terra. Ai familiari le condoglianze mie e del governo regionale”.
Fonte immagine: Ansa Sicilia
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