Pubblicato il 6 Ottobre, 2021
La procura di Prato ha chiuso le indagini sulla morte di Luana D’Orazio, l’operaia ventiduenne madre di un bambino, trascinata in un macchinario nella ditta tessile di Montemurlo (Prato), di cui era dipendente. La giovane morì il 3 maggio. La procura ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini.
Gli indagati restano i tre, i cui nomi erano già noti: Luana Coppini titolare dell’azienda, il marito Daniele Faggi ritenuto dagli inquirenti amministratore di fatto dell’impresa e il tecnico manutentore Mario Cusimano. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e rimozione dolosa delle cautele anti-infortunistiche. (fonte: Ansa).