Pubblicato il 26 Aprile 2025
La dichiarazione di Mosca durante l’incontro Trump-Zelensky in Vaticano
Vladimir Putin ha annunciato oggi la riconquista della regione di Kursk, territorio invaso dalle forze ucraine nell’agosto 2024. Secondo il presidente russo, l’operazione di liberazione è stata completata con successo.
Mentre a Città del Vaticano si svolgeva l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, alla vigilia dei funerali di Papa Francesco, il Cremlino ha diffuso il comunicato ufficiale: Valery Gerasimov, capo di Stato maggiore delle forze armate russe, ha informato il presidente Putin del completamento dell’operazione militare contro i “neonazisti ucraini” presenti nella regione.
Il significato della vittoria per Mosca
Secondo Putin, “la sconfitta totale del nemico nella regione di Kursk apre la strada a nuovi successi militari su altri fronti” e rappresenta un passo importante verso la caduta del “regime neonazista” di Kiev.
Il presidente russo ha inoltre sottolineato che “il fallimento dell’offensiva ucraina nel Kursk” e le pesanti perdite subite dalle forze di Kiev – che comprendevano unità d’élite addestrate e dotate di armamenti occidentali – avranno conseguenze gravi sull’intera linea di contatto.