Pubblicato il 5 Gennaio 2023
Il movimento “No Bra”, noto anche come Free the Nipple, è un movimento femminista che mira a promuovere l’uguaglianza di genere e denunciare quella differenza morale che vede discriminate le donne che mostrano la loro nudità mentre esalta gli uomini che lo fanno.
Il movimento nasce negli Stati Uniti alle fine degli anni ’60 ma si diffonde presto in Europa diventando veramente popolare solo negli ultimi anni grazie ai nuovi mezzi di comunicazione come i social media. In sostanza, il movimento No Bra (tradotto “senza reggiseno”), promuove l’abbandono dei canoni estatici dettati degli standard dell’abbigliamento rinunciando appunto ad alcuni capi che da sempre hanno caratterizzato la disuguaglianza di genere come per l’appunto il reggiseno.
Francia capitale europea del No Bra
La Francia viene spesso considerata da tutti la capitale europea del movimento No Bra. La Francia è stata tra le prime nazioni ha mostrare interesse verso questo movimento che promuove l’uguaglianza di genere riuscendo negli ultimi anni ad ottenere degli importanti risultati come l’abolizione del reato di “atti osceni” che prevedeva sanzioni per tutte le donne che si mostravano in pubblico con abito troppo leggeri e che mostravano troppa pelle scoperta. Il movimento è stato promosso in Francia anche attraverso varia manifestazioni pubbliche, tra le più importanti possiamo ricordare la marcia delle donne di Parigi del 2018 che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, sia uomini che donne. Anche molte celebrità francesi hanno aderito al movimento contribuendo alla sua crescita un esempio eclatante è la cantante Cristine and the Queens che ha iniziato ad indossare magliette senza reggi seno durante le sue esibizioni a sostegno del movimento.
Cosa è cambiato dopo il covid-19?
Con l’arrivo del Covid-19, il movimento No Bra ha conosciuto un periodo di grande espansione grazie all’utilizzo dei social network che ha permesso al movimento di raggiungere un pubblico sempre più ampio. Alcuni dati possono farci capire come il movimento si è evoluto. Secondo il sondaggio IFOP / Xlovecam sulle abitudini dei cittadini europei dopo la crisi Covid la percentuale di donne francesi che non indossa mai il reggiseno si attesta intorno al 6% mentre nel giugno 2022 mentre a febbraio del 2020 la percentuale di donne francesi che non utilizzavano il reggiseno scende al 3%. E’ chiaro quindi che vedere Italiane Pudiche sul no BRA e francesi libertine è praticamente la normalità. Tra le giovani donne invece la percentuale sale parecchio attestandosi in Francia al 13% mentre resta più basse negli altri paesi europei: 3% in Spagna, 2% in Italia e solo l’1% in Regno Unito e Germania.
Allo stesso tempo, però, durante il periodo della pandemia anche le abitudini igieniche delle persone sono cambiate parecchio, infatti, molte donne hanno deciso momentaneamente di indossare nuovamente il reggiseno per evitare il più possibile il contatto diretto nel luoghi pubblici portando quindi ad una momentanea battuta d’arresto del movimento nella “vita reale”. Questo però non ha impedito l’espansione a macchia d’olio dovuta alle diffusione social ed infatti anche dopo la pandemia il movimento No Bra non sembra essere affatto scomparso e continua ad essere sostenuto da uomini e donne in tutto il mondo.