Ha scosso tutti la vicenda di Marinella Beretta, la donna di 70 anni trovata senza vita nel tardo pomeriggio di venerdì nella sua abitazione di via Comum Oppidum, a Prestino, Como. E’ stata ritrovata seduta sulla sedia su cui è morta, probabilmente colta da un malore, nel settembre 2019. Nessuno per due anni si è accorto della sua morte. Sui media e sui social in tanti hanno commentato questa triste storia di solitudine e indifferenza. Tra questi anche il giornalista Rai Domenico Iannacone che su Facebook l’ha commentata così: “Marinella aveva 70 anni – ha scritto Iannacone – l’hanno ritrovata morta dopo due anni a Como. Era sola, senza parenti e senza amici. Quando i vigili del fuoco sono entrati nella casa che aveva venduto, ma in cui continuava a stare come usufruttuaria, hanno trovato il suo corpo mummificato. Era lì, seduta su una sedia della cucina, forse colta da malore, senza possibilità di chiedere aiuto. La notizia è passata come l’ennesimo caso di solitudine. Ma c’è qualcosa in più che dovremmo dire. E’ dentro queste storie rimaste indietro che dobbiamo specchiarci. Nella guerra della vita, e non soltanto della pandemia, stiamo vivendo in modo disumano i nostri giorni. Il nostro unico scopo è quello di correre verso il domani. Lo facciamo non curandoci di chi è morto per strada. Scappiamo dai nostri incubi e dalle nostre miserie e mentre lo facciamo non abbiamo neppure più il tempo di seppellire i morti”.
Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…
Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali
A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…
Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…
Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…
Un pomeriggio di ordinaria follia quello che si è svolto in un bar di Miramare,…