In occasione di Napoli-Barcellona, partita importante, i tifosi si riversano in massa allo stadio. Al momento di parcheggiare c’è però il solito parcheggiatore che chiede una “cosa a piacere”. Questo gesto già si per sé può essere considerato come una vera estorsione, ma un 50enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, è andato oltre.
La “cosa a piacere” si è trasformata in una tassa di 5 euro. Il parcheggiatore ha fatto presente all’automobilista che la tassa era necessaria per trovare l’auto “immacolata”. Una minaccia, neanche tanto velata.
L’automobilista si rifiuta di sottostare al ricatto e gli animi iniziano a scaldarsi. In quel momento però fortunatamente passano una pattuglia della stazione Posillipo e una Gazzella del Nucleo Radiomobile di Napoli, in zona proprio per verificare episodi del genere.
I militari intervengono e constatano la tentata estorsione. Il parcheggiatore abusivo viene arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Per la vittima, a prescindere dalla sua passione calcistica, una serata vissuta all’insegna del diritto civile.
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento causata…
Il guidatore, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha…
Ad avere riportato la peggio dal confronto con un gruppo di clienti provenienti da fuori…
Mia, questo il nome della piccolina, ha deciso di venire al mondo mentre l'ambulanza di…
Cosa dobbiamo festeggiare oggi? I morti sul lavoro? Lo sfruttamento dei lavoratori? Il precariato? Oppure…
"Lotta contro precarietà, per la sicurezza e per salario minimo"