Pubblicato il 29 Agosto, 2022
Tempo di rincari per l’energia elettrica, ma per un 35enne di origini serbe residente nel campo nomadi di Scampia, a Napoli, nulla di preoccupante.
Lui la corrente non la pagava proprio perché la sua abitazione era collegata direttamente alla rete elettrica nazionale.
Nessun contatore, nessuna bolletta consegnata dal postino.
I carabinieri della stazione di Calvizzano hanno scoperto che il 35enne aveva spiegato un fascio di cavi di oltre 2 km per allacciare casa con la portante installata sulla strada, fuori dal campo.
Addirittura, aveva oltrepassato il territorio comunale, perché la fonte dell’energia era posizionata nella zona di Melito di Napoli.
L’uomo è stato denunciato per furto di energia elettrica. I flusso di energia è stato, ovviamente, interrotto.
Ma non basta: era anche un latitante…
Durante la stesura degli atti i militari hanno scoperto che l’uomo aveva pendente un ordine di carcerazione emesso nel 2019 dal Tribunale di Avellino.
Per questo motivo è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
Sconterà 4 anni di reclusione per reati contro il patrimonio
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