« Torna indietro

Napoli in ritiro punitivo permanente: la squadra non la prende bene

Il Napoli è una polveriera. Squadra, allenatore, tifosi e società: tutti contro tutti.

Pubblicato il 25 Aprile, 2022

I 7 minuti di follia al Castellani di Empoli rischiano di avere un impatto pesantissimo sul finale di stagione del Napoli. Una sconfitta bruciante che si fa fatica ad accettare e che estromette definitivamente gli azzurri dalla lotta scudetto.

Il Napoli è una polveriera e lo dimostra il caos che è successo nel post-partita. I 4.000 tifosi azzurri, che hanno tifato e sostenuto la squadra sotto la pioggia battente, hanno fischiato i pochi azzurri che a fine partita si sono presentati sotto la curva a salutare.

Cosa che non è stata gradita da Osimhen, tant’è che è dovuto intervenire Juan Jesus per placarlo ed evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare.

Il “mistero” del ritiro

Subito dopo il vergognoso tracollo la società ha deciso per il ritiro punitivo, sul quale aleggia una sorta di mistero. La società, come dichiarato su Twitter, ha comunicato che la decisione è stata presa da Spalletti. Voci di corridoio invece sostengono che sia stata imposta dalla società e avallata dal tecnico.

La decisione avrebbe addirittura fatto infuriare alcuni giocatori del Napoli, che avrebbero reagito con calci e pugni agli armadietti. Durante il viaggio di ritorno a Napoli una delegazione di giocatori avrebbe provato a convincere Spalletti ad annullare il ritiro, ma senza risultati.

Insomma il Napoli da martedì andrà in ritiro permanente per provare a rimettere insieme i cocci di una stagione che finora non era stata malvagia e finire in modo dignitoso, portando quanto meno a casa una qualificazione Champions.

About Post Author