« Torna indietro

Napoli

Napoli, bufera sul titolare della pizzeria Dal Presidente: “Omm e mer**”

Pubblicato il 6 Luglio, 2022

“Omm e merd”. “Munnezz”. “È inutile che cerchi nuovi assunti, ormai sei sul baratro tesoro mio”. “Prego il tuo Dio che tu possa cessare presto l’attività. Non meriti di essere un ristoratore. Fai schifo”

Sono soltanto alcuni dei commenti che ininterrottamente stanno piovendo sulle pagine social della pizzeria Dal Presidente.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Di Caprio Massimiliano (@dal_presidente_pizzeria)

E’ la reazione contro quel che ha pubblicato il titolare del noto locale di Napoli.

Massimiliano Di Caprio su Instagram ha detto la sua sulla comunità Lgbt+ all’indomani del Gay Pride partenopeo.

“Siete pervertiti infelici. Volete far sentire gli altri sbagliati e torturare i bambini che vi guardano in tv e per strada destabilizzandoli. Ma nascondetevi che siete ridicoli per non dirvi altro”, alcune delle frasi pubblicate.

dal presidente2-2

La storia sul social adesso non è più visibile. Ma ormai è virale lo screen e il contenuto.

Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico, scrive su Twitter:

Il caso è stato rilanciato da Antonello Sannino, segretario di Antinoo Arcigay Napoli.

“Siamo inorriditi da tanto squallore – ha detto -. Il titolare (sembrerebbe) dal Presidente Pizzeria di Napoli, sul suo profilo Instagram, scriverebbe, in un italiano a dir poco discutibile, cose inaccettabili del tipo: ‘Dio ha creato l’uomo e la donna, gli omosessuali dovrebbero nascondersi perché sono dei pervertiti infelici pronti a deviare i bambini’. Non è accettabile tutto ciò. In attesa di chiarimenti, faremo subito tutte le verifiche del caso, financo quelle legali. Attendiamo immediatamente dei chiarimenti dal soggetto in questione e dalla pizzeria. Pronti ad azioni legali e al boicottaggio se confermate queste gravissime affermazioni. Basta, è vergognoso!”

Fabrizio Marrazzo, portavoce partito Gay Lgbt+ chiede al sindaco di Napoli Manfredi “di applicare la nostra delibera, emettendo una ordinanza, che sarebbe attiva in 24 ore, e permetterebbe di multare con 500 euro i casi di omofobia, anche se avvengono online come in questo caso. Dimostri di farsi carico delle istanze degli LGBT+, non solo partecipando al Pride ma mettendoci la faccia e utilizzando il suo potere come è giusto che sia. Altrimenti, sono Inutili le parole di condanna dei politici, se poi non fanno seguire i fatti, loro che hanno il potere per farlo”.

Parallelamente la pagina Facebook della pizzeria è diventata piazza per migliaia di commenti e in tanti invitano al boicottaggio del locale. Il dibattito che si è scatenato, ha portato il titolare a inrervenire nuovamente. Da lui una rettifica sulla cui sincerità non è possibile esprimersi, ma certamente parziale: “Abbiamo tantissimi amici gay, oggi sono sclerato per colpa di una singola coppia. Il mio errore è generalizzare. Non sono omofobo”:.

About Post Author