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Napoli, tensione al corteo dei Campi Flegrei: scontri e proteste per l’emergenza bradisismo

Pubblicato il 21 Marzo 2025

Si sono vissuti momenti di tensione a Napoli durante il corteo organizzato dai Comitati dei Campi Flegrei nel quartiere di Bagnoli. I manifestanti chiedevano un incontro con i ministri Salvini, Piantedosi e Valditara, attesi in città per un convegno.

Scontri con la polizia e proteste accese

Le forze dell’ordine, con un massiccio dispiegamento di mezzi e uomini, hanno bloccato il corteo impedendogli l’accesso alla Città della Scienza. In risposta, alcuni manifestanti hanno lanciato uova contro gli agenti e acceso fumogeni, mentre la folla gridava: “Fateci passare!”. Tra i partecipanti non solo attivisti dei centri sociali, ma anche famiglie preoccupate per la crisi bradisismica in corso. Nonostante i tentativi, il blocco delle forze dell’ordine è rimasto saldo, lasciando passare solo i residenti.

Il corteo, che attraversava una Bagnoli blindata, era guidato da un grande striscione con la scritta: “La vostra sicurezza è solo repressione: 800 miliardi per la guerra, per i territori nessuna prevenzione”. Diversi i cori contro il Governo, accusato di aver trascurato la sicurezza degli abitanti della zona. I manifestanti hanno denunciato che le verifiche sugli edifici sono partite solo oggi, affermando che la responsabilità della situazione non ricade sui cittadini, ma su chi non ha vigilato e agito per tempo.

Nessun incontro con i ministri: richiesta di un confronto a Roma

I manifestanti avevano chiesto di incontrare i ministri Salvini, Piantedosi e Valditara, che alle 18 avrebbero dovuto partecipare a un convegno della Lega. Tuttavia, l’accesso a via Coroglio, dove si trova la Città della Scienza, è rimasto chiuso da un imponente cordone di polizia. Vista l’impossibilità di ottenere un incontro, un gruppo di cittadini ha deciso di consegnare una richiesta ufficiale agli organizzatori della manifestazione della Lega, proponendo un vertice a Roma per discutere il problema degli sfollati causati dal bradisismo. Dopo gli scontri iniziali, il corteo si è fermato senza tentare di forzare il blocco e ha fatto ritorno a Bagnoli, dove è stata organizzata un’assemblea.

Cgil contro Musumeci: “Sbalorditi dalle sue dichiarazioni”

La Cgil Napoli e Campania ha criticato duramente le recenti dichiarazioni del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, accusandolo di strumentalizzare la questione dell’abusivismo edilizio per distogliere l’attenzione dalla mancanza di interventi concreti.

“L’emergenza sismica nei Campi Flegrei non è più un’eccezione, ma una realtà quotidiana con cui la popolazione deve convivere” – si legge in una nota firmata dai segretari Nicola Ricci e Raffaele Paudice. “Eppure, invece di fornirci risposte chiare su quali strumenti verranno messi a disposizione dei cittadini, il Governo continua a scaricare le colpe sugli abitanti, parlando di abusivismo e scarsa partecipazione alle esercitazioni”.

La Cgil ha inoltre ribadito il proprio impegno nella lotta contro l’abusivismo edilizio, ma ha anche denunciato le politiche passate che, con condoni e sanatorie, hanno favorito il degrado del territorio. “Non accetteremo che, ancora una volta, si utilizzi questa retorica per giustificare mancanze di risorse e ritardi nelle risposte” – affermano Ricci e Paudice.

Infine, il sindacato ha chiesto fondi per la messa in sicurezza degli edifici, con contributi per chi non può permettersi interventi strutturali. “Non consentiremo che si ripeta ciò che abbiamo già visto: la desertificazione dei centri storici, l’abbandono di siti industriali e la perdita di attività economiche che sono il vero tessuto sociale del nostro territorio”.

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