Napoli-Udinese 2-1, un super Osimhen trascina gli azzurri alla vittoria

Il Napoli batte l’Udinese al Maradona venendo a capo di un match molto complicato. Ancora Osimhen protagonista assoluto con una doppietta nel secondo tempo, che piega un’ottima Udinese.

NAPOLI-UDINESE: 2-1

MARCATORI: Deuloufeu 22′, Osimhen 52′, 63′

PRIMO TEMPO, IL VANTAGGIO BIANCONERO ED IL GRANDE GELO AL MARADONA

Discreto l’inizio del Napoli, anche se col tempo l’Udinese si rende sempre più pericolosa sfruttando i troppi spazi a disposizione. Al 15′ occasionissima per Beto, che da ottima posizione grazia Ospina.

All 22′ arriva però il vantaggio bianconero: troppo spazio per Deulofeu, che dal limite si sistema la palla sul destro e fa centro con un tiro angolato e velenoso. Al 31′ Ospina vola a deviare in angolo un colpo di testa di Pablo Marì.

Un minuto dopo grande azione di Insigne, ma Silvestri con la punta delle dita devia il tiro del capitano. Portiere bianconero ancora protagonista al 40′, quando di piede devia un tiro di Fabian Ruiz.

SECONDO TEMPO: MERTENS FA SCINTILLE, OSIMHEN SALE IN CATTEDRA

Nella ripresa Spalletti lancia subito Mertens al posto di un Fabian Ruiz spento e troppo macchinoso. La verve del belga dà una nuova carica al Napoli, che trova il pari al 52′. Mario Rui su punizione pennella una palla perfetta in area che Osimhen trasforma in gol con una violenta frustata di testa.

Al 55′ da posizione impossibile Mertens sfiora l’eurogol, il suo tiro si perde di poco alto. Il gol è nell’aria ed arriva al 63′: Di Lorenzo dalle destra per Osimhen che insacca con un diagonale preciso e letale.

All’82’ altra svolta del match: Pablo Marì interviene duro su Zielinski, meritandosi il cartellino rosso. Nel finale Zielinski ha la palla del 3-1, ma spara alto. Assalti finale dell’Udinese, ma il Napoli regge.

Vittoria preziosissima, con qualche nota stonata. Osimhen e Rrhamani, diffidati, sono stati ammoniti e salteranno il delicato match con l’Atalanta. Da valutare anche le condizioni di Di Lorenzo, uscito malconcio.

Intanto Spalletti si gode questi 3 punti che tengono ancora viva la fiamma del sogno scudetto.