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Napoli

Napoli, Vesuvio a rischio per la festa scudetto: “Non permetteremo violazioni”

Pubblicato il 28 Aprile 2023

“A rischio flora e fauna, chiuderemo i varchi di accesso alla vetta del vulcano”.

Così l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

L’allarme è scattato dopo l’idea circolata sui social di un’eruzione del vulcano con fumogeni azzurri per festeggiare lo scudetto.

Sarebbe estremamente pericoloso, soprattutto considerando che le pendici del vulcano hanno già subito danni gravissimi a causa dello spaventoso incendio del 2017.

“In queste ore – si legge in un comunicato dell’ente – si è appreso con viva preoccupazione dell’intenzione di alcuni esponenti della tifoseria della squadra del Napoli di festeggiare l’imminente scudetto organizzando una simulazione dell’esplosione del Vesuvio, con invasione dello stesso e l’accensione di fumogeni tricolore sulla cima del cratere”. 

“L’ente Parco – prosegue la nota – considera questa iniziativa pericolosa e non praticabile in quanto si realizzerebbe nel cuore della riserva naturale, nella zona A di massima tutela di un parco nazionale istituito nel 1995 con decreto del Presidente della Repubblica, soggetta, per la sua vulnerabilità e importanza in termini di biodiversità, a diversi livelli di protezione a livello nazionale e comunitario”.

Di qui la decisione di attivarsi per impedire un’iniziativa estremamente pericolosa: “L’Ente Parco, con una lettera del 26 aprile, ha provveduto a segnalare alla Prefettura e alle altre autorità competenti in materia di ordine pubblico la pericolosità ambientale e sociale di tale evenienza, chiedendo di adottare gli opportuni provvedimenti per scongiurare il verificarsi di intrusioni nell’area protetta, con conseguenti potenziali danni a persone e cose, e, in particolare, alla flora e alla fauna del Parco Nazionale del Vesuvio nonché alle strutture e agli impianti tecnologici ivi presenti”.

Il commissario straordinario del Parco, Raffaele De Luca, sottolinea: “Nessuna autorizzazione è stata rilasciata né potrà essere rilasciata, perché quanto proposto è in contrasto con le norme di tutela e con il buon senso; il cratere del Vesuvio è un luogo fragile e intrinsecamente pericoloso”.

“Siamo tutti felici per la vittoria del Napoli – prosegue De Luca – che rende onore al territorio e porterà grande gioia tra i cittadini, ma i festeggiamenti dovranno limitarsi a quanto consentito dalle regole del vivere civile”.

Il direttore del Parco, Stefano Donati, aggiunge: “Ci stiamo coordinando con le forze di polizia locale dei Comuni vesuviani e con il reparto carabinieri Parco del Vesuvio per assicurare un massiccio presidio e la chiusura delle aree di accesso al cratere, anche se auspichiamo che questa grande festa si svolga nelle aree abitate, senza incursioni nelle aree naturali che porterebbero ad inevitabili episodi di degrado”.