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Nave Guardia di Finanza di Messina intercetta imbarcazione con 69 migranti: trasferiti al porto di Catania

Il Pattugliatore Veloce 4 Avallone, del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina ha cominciato le operazioni dopo la segnalazione dell’avvistamento.

Pubblicato il 12 Settembre, 2022

L’attivazione è arrivata nella notte dello scorso 7 settembre a seguito di un avvistamento aereo da parte di un assetto operante nell’ambito dell’Operazione congiunta “Themis”, disposta dall’ Agenzia Europea Frontex a contrasto dei flussi migratori diretti verso il territorio nazionale. Il Pattugliatore Veloce 4 Avallone, del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, in navigazione nell’ambito dell’operazione in parola, è stato quindi fatto dirigere all’intercetto dell’imbarcazione sospetta.

La barca a vela, uno sloop bianco battente bandiera tedesca, è stata avvistata priva di moto al largo delle acque antistanti Siracusa. I finanzieri, una volta affiancata l’imbarcazione sono saliti a bordo ritrovando 69 migranti, di presunta nazionalità afghana, siriana e irachena, tra i quali molte donne e minori.

Trasbordati a bordo del Pattugliatore Veloce 4 Avallone sono stati successivamente trasportati al porto designato di Catania dove sono stati affidati al dispositivo prefettizio di accoglienza. L’unità a vela, posta sotto sequestro, è stata invece rimorchiata nel porto di Augusta da un’unità navale del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo.

Intanto dalla sala operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania ci hanno fatto sapere che le operazioni di collocamento dei 69 migranti si sono concluse nella mattinata seguente all’operazione e che non c’è stato alcun problema con il dispositivo prefettizio di accoglienza durante lo svolgimento

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