Pubblicato il 3 Agosto, 2022
La rivoluzione delle scelte ecologiche: forse non è solo questo il motivo per cui i negozi di vestiti usati stanno prendendo piede con tale intensità in tutto il mondo, ma è chiaro che, per un gran numero di persone, si tratta della sola soluzione alternativa in confronto alla fast-fashion.
Come è stato spiegato sul blog del casinò online Betway, in Inghilterra c’è un vocabolo ben preciso che viene utilizzato per identificare un fenomeno del genere, ovvero “thrifting”, che vuol dire parsimonia. In poche parole, con tale termine si vuole fare riferimento al trend legato all’acquisto di vestiti di seconda mano nei luoghi più disparati. Ebbene, una ricerca pubblicata sul blog L’insider ha permesso di svelare quali sono le città con più negozi di vestiti dell’usato in tutto il mondo.
Le capitali mondiali della moda sostenibile
Gli Usa si possono considerare come uno dei promotori più importanti della tendenza “second hand”, andando a prendersi la fetta di maggiore spessore in tutto il mercato mondiale. È una conseguenza diretta di tale statistica il fatto che tra le capitali mondiali che prestano la maggiore attenzione nei confronti del concetto di sviluppo sostenibile, ecco che ben nove su dieci sono proprio collocate sul territorio a stelle e strisce.
Da notare come Los Angeles si possa considerare in cima alla classifica ufficiale relativa alla moda dei vestiti usati. Il primo posto, infatti, è della città californiana, totalizzando la bellezza di 408 punti complessiva. A Los Angeles è cresciuto in maniera spaventosa il numero di negozi in cui poter provvedere all’acquisto di vestiti usati. Sono oltre 240 quelli dedicati allo shopping vintage, comprendendo anche diversi charity shop che si possono trovare un po’ in tutta la città.
A Los Angeles non mancano anche ben 168 tra mercatini e car boot. Da notare come i quasi quattro milioni di abitanti che risiedono in tale città, hanno tutta la possibilità di scegliere il negozio più adatto alle proprie esigenze dove potersi recare per l’acquisto di capi d’abbigliamento usati.
Dopo le città americane, la prima europea è Berlino
Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo nientemeno che New York City, che ha totalizzato ben 379 punti. Si può considerare come una meravigliosa metropoli, in cui sono presenti i più disparati tipi di negozi. Non potevano mancare, come si può facilmente intuire, pure quelli dedicati al mondo dell’usato. Sono oltre 350 i locali dove poter comprare dei pezzi rari di seconda mano a prezzi decisamente vantaggiosi.
La sola città che rimane nella top 3 di questa classifica e che non si trova negli Usa risponde al nome di Berlino. Altro non si può dire della capitale tedesca se non che si tratta della città in cui si presta la maggiore attenzione alla moda dell’usato in tutto il Vecchio Continente.
Il punteggio totale di Berlino è pari a 296 punti e deriva soprattutto dal fatto che la capitale tedesca ospita una varietà di sottoculture e di soluzioni della moda decisamente alternativi. Di conseguenza, probabilmente non bisogna rimanere poi così stupiti di fronte alla presenza, sul territorio berlinese, di qualcosa come 300 tra mercatini, charity shop, negozi vintage e così via.
Sempre restando in Europa, un’altra capitale che presenta un gran numero di negozi dell’usato e di mercatini relativi a tale settore risponde senz’altro a Helsinki, la città più importante della Finlandia, seguita a ruota da Londra, che hanno, rispettivamente, 264 e 262 negozi dell’usato e altri mercatini simili. Parigi, Copenaghen, ma anche Lisbona e Oslo, senza dimenticare Stoccolma e Varsavia seguono davvero a pochissima distanza, mentre le città italiane sono ancora molto lontane.
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