Pubblicato il 16 Gennaio 2025
Chiara Petrolini torna a vivere nella cosiddetta villetta degli orrori, dove avrebbe seppellito i suoi figli appena nati ancora vivi a distanza di circa un anno l’uno dall’altro. I vicini di casa della ragazza hanno riferito ad Adnkronos di aver visto la 21enne entrare e uscire dalla casa di Vignale di Traversetolo.
Chiara Petrolini agli arresti domiciliari
Chiara Petrolini attualmente si trova agli arresti domiciliari e finora ha vissuto in un appartamento nel parmense insieme ai genitori. Non era potuta rientrare nella villetta dove si sarebbero consumati i due atroci reati poiché era stata sequestrata dalla magistratura. Ora l’abitazione è stata dissequestrata e, secondo quanto riportato dai suoi vicini di casa, la ragazza è tornata a vivere lì sempre insieme ai suoi genitori agli arresti domiciliari in attesa del processo.
L’iter giudiziario
I pm per Chiara avevano chiesto la custodia in carcere, temendo che la giovane potesse reiterare il reato. Ricordiamo che su di lei pende la grave accusa di omicidio del neonato morto ad agosto 2024 e di soppressione di cadavere del neonato e poi dell’altro figlio, quest’ultimo nato a maggio del 2023, circostanze aggravate dall’aver agito con estrema lucidità e freddezza esecutiva secondo l’accusa.
Il gip, dopo aver riesaminato i fatti, ha ritenuto sufficienti gli arresti domiciliari sotto la supervisione dei genitori. Dopo l’appello della Procura di Parma, il Tribunale del Riesame lo scorso ottobre aveva disposto il carcere per la 21enne, che però non è mai andata in prigione. Il Tribunale ha infatti sospeso l’esecuzione della misura, in attesa della decisione definitiva della Corte di Cassazione che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.